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Le ossa della Via Lattea

Le ossa della Via Lattea

#ViaLattea domenica 12 febbraio 2023

Ultimo aggiornamento:2023-04-10T20:28:05Z
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Le Ossa della Via Lattea, Credit: NASA/JPL/SSC Cosa sono e dove sono le Ossa della Via Lattea? Come si distinguono? Perché sono così importanti? Sono oggetti molto particolari e conosciuti da poco tempo, ma sono molto importanti per lo sviluppo della Via Lattea e delle galassie a spirale.

Cosa sono le ossa della Via Lattea


Quelle che gli astronomi chiamano “Ossa della Via Lattea” sono nebulose oscure e filamentose molto dense, che delineano le strutture a spirale della Via Lattea come uno scheletro.
Se non conosci le nebulose oscure, scoprile qui: Nebulose Oscure

Si distinguono dalle altre nebulose oscure per l’altissimo tasso di formazione stellare.
Si stima che in queste nebulose si stiano formando circa l’80% delle stelle in formazione nella nostra galassia. E’ chiaro quindi che è proprio qui che si sta evolvendo la Via Lattea.

Inoltre queste particolari nebulose oscure si dipanano nelle spirali come uno scheletro, da qui il nome, e si trovano vicinissime al piano galattico.
Ciò vuol dire che lo scheletro della Via Lattea si trova poco sotto al Sistema Solare, che si trova 82 anni luce sopra al piano galattico.
La nostra posizione rende problematica l’osservazione di queste nebulose perché non possiamo averne una visione frontale e globale.

Le Ossa sono molto più dense delle normali nebulose oscure, e questo le porta a generare stelle anch'esse più dense di quelle che nascono in altre nebulose: le stelle che nascono nelle “Ossa della Via Lattea” hanno una massa a partire dalle 8 masse solari!

Ma come facciamo a distinguere le ossa della Via Lattea dalle altre nebulose oscure?
Per essere etichettate come "ossa", devono avere caratteristiche ben precise.

Caratteristiche morfologiche delle ossa della Via Lattea


Una di queste è la forma.
Le ossa della Via Lattea hanno un rapporto lunghezza/larghezza molto alto: sono lunghe almeno 50 volte più di quanto siano larghe.
Questa forma molto allungata le rende ben riconoscibili rispetto alle altre nebulose oscure.

Un altro fattore di distinguo è la posizione.
Questi oggetti si trovano nelle spirali della galassia e in una fascia parallela all'equatore galattico con uno spessore di 130 anni luce: 65 anni luce sopra all’equatore e 65 anni luce sotto.

E poi c’è l’inclinazione.
Per essere classificate come ossa, oltre a non distanziare il piano galattico più di 65 anni luce, le nebulose devono anche essere parallele, o quasi, ad esso. Rientrano infatti in questo criterio solo le nebulose che hanno una inclinazione non superiore ai 30° rispetto al piano galattico.

Un altro fattore di distinguo è il loro assorbimento spettrale: particolare e ben riconoscibile. Essendo molto dense, queste nebulose assorbono la maggior parte della luce e delle radiazioni provenienti dagli oggetti dietro a loro, ma la poca luce che riesce ad attraversarle ha una firma infrarossa che permette di distinguerle dalle altre nebulose oscure.

In fine, i cosmologi valutano attentamente la velocità con la quale le nebulose oscure si muovono attorno alla galassia.
Per essere considerate ossa, la loro velocità deve essere simile a quella delle braccia, altrimenti si tratterebbe di un oggetto non immerso nelle spirali.

Non è necessario che una nebulosa oscura abbia tutte queste caratteristiche, ma più ne ha e più è probabile che sia un “Osso della Via Lattea”.

Candidati


Fino ad ora i cosmologi hanno identificato lo scheletro della Via Lattea isolando 54 candidati di ossa nelle nostre vicinanze e dal nostro lato della galassia.
Molte altre ossa sono sicuramente localizzate dall’altra parte della galassia rispetto al nucleo, rimanendo a noi nascoste.

L’ osso più famoso tra i 54 conosciuti fino ad ora è Nessi, in codice G47.06+0.26.
Si trova nella spirale del Centauro, uno dei bracci più grandi della Via Lattea.
In questo approfondimento puoi capire cosa vediamo dalla Terra della Via Lattea: Cosa vediamo della Via Lattea

Nessie, la vedete nell'immagine extra, è un serpente oscuro lungo 190 anni luce e largo 5. Il lato più corto è lungo poco più della distanza tra la Terra e Alfa Centauri.
Per capirne le proporzioni immaginate uno sfilatino di pane largo 5 cm e lungo 2 metri.

Le polveri e i gas di Nessi hanno una massa di 28.000 masse solari e una temperatura di -255° C: vicino allo 0 assoluto.
Sappiamo bene queste cose perché fortunatamente Nessi si trova in una posizione che ne facilita le osservazioni rispetto alle altre ossa.

I cosmologi hanno appena iniziato a comprendere le Ossa della Via Lattea e a distinguerle dalle altre nebulose oscure, ma sono già abbastanza certi che queste formazioni siano presenti anche nelle altre galassie a spirale e che anche in altre galassie ne stiano guidando l’evoluzione stellare.


Caratteristiche Morfologiche delle ossa della Via Lattea
Forma:Sono filamentose: lunghe almeno 50 volte pià della larghezza
Posizione:Si trovano entro 65 anni luce sopra e sotto il piano galattico
Inclinazione:Sono parallele al piano galattico, non superano una inclinazione di 30°
Velocità:Si muovo alla stessa velocità della spirale in cui si trovano


Nessie, l osso della Via Lattea più studiato, visto nell infrarosso con la telecamera IRAC sul telescopio Spitzer. Nessie è una nebulosa osciura che traccia la struttura del braccio della Via Lattea nel Centauro.  Credito: NASA/JPL/SSC
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